Educare a usi generativi degli schermi

Sfide e possibilità della fotografia digitale nella prima infanzia

Autori

  • Cosimo Di Bari Ricercatore di Pedagogia Generale e Sociale - Università degli Studi di Firenze

DOI:

https://doi.org/10.57609/paideutika.vi38.6324

Parole chiave:

educazione agli schermi, educazione alla fotografia, rivoluzione digitale, media education nella prima infanzia, ecologia dei media

Abstract

La diffusione delle tecnologie digitali ha incrementato la presenza degli schermi nella vita dei soggetti: questo aumento riguarda anche l’infanzia. Il contributo riflette sulla necessità di educare agli schermi già durante i primi sei anni di vita dei bambini, attraverso il contributo dei servizi educativi e della famiglia. L’articolo riflette in particolare sul ruolo che può avere la fotografia digitale nei processi di Media Education per promuovere la costruzione di competenze digitali, favorendo usi più consapevoli, più critici e più creativi. Queste possibilità riguardano tanto la lettura di immagini fotografiche, quanto la realizzazione di scatti, per rendere i bambini “piloti” delle immagini, in modo da promuovere, già dalla prima infanzia, primi passi nella costruzione della cittadinanza digitale.

Biografia autore

Cosimo Di Bari, Ricercatore di Pedagogia Generale e Sociale - Università degli Studi di Firenze

Cosimo Di Bari è ricercatore di Pedagogia generale e sociale presso l’Università degli Studi di Firenze. Ha conseguito il Dottorato in Metodologie della Ricerca Pedagogia. Teoria e Storia presso l’Università di Firenze. Si è occupato, tra gli altri temi, di Media Education, di cartoon educativi, di pedagogia dell’infanzia, di neo-Bildung e di “pedagogia delle differenze”; è stato coordinatore pedagogico di alcuni servizi educativi e svolge attività di formazione con personale educativo e incontri laboratoriali con i genitori sull’educazione ai media.

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Pubblicato

2023-11-22

Come citare

Di Bari, C. (2023). Educare a usi generativi degli schermi: Sfide e possibilità della fotografia digitale nella prima infanzia. Paideutika, (38), 83–102. https://doi.org/10.57609/paideutika.vi38.6324