Proposte

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Lista di controllo per la predisposizione di una proposta

Durante la procedura di trasmissione di una proposta, gli autori devono verificare il rispetto dei seguenti requisiti; la submission potrebbe essere rifiutata se non aderisce a queste richieste.
  • Il contributo dev’essere inedito e non deve essere sottoposto ad altre Riviste.
  • L’articolo/saggio, in formato doc o docx, di un’estensione compresa tra 25000 e
    35000 battute, spazi e note compresi. L’Autore dovrà premurarsi di rendere
    anonimo il testo in ogni sua parte. Potrà integrare il testo in seguito all’esito del
    processo di valutazione
  • La Rivista accetta proposte in francese, inglese, italiano, spagnolo, tedesco. Non ci sono costi di pubblicazione per l'Autore.
  • Non saranno presi in considerazione testi che non rispettino, in tutto o in parte,
    le presenti Norme.
  • Il testo rispetta i requisiti stilistici e bibliografici delineati nelle linee guida editoriali:
    https://paideutika.journals.publicknowledgeproject.org/index.php/paideutika/libraryFiles/downloadPublic/9
  • NB:
    Paideutika è pubblicato in Open Access con Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International.

Linee guida per gli autori

Si prega di consultare e/o utilizzare il presente modello.

 

IMPOSTAZIONE PAGINA

Margini (giustificati): superiore: 3; inferiore: 3; sinistro: 3,5; destro: 3
Interlinea: singola
Corpo del testo: 14
Intestazione: Titolo, eventuale sottotitolo, nome e cognome dell’Autrice/Autore: corpo 16
Affiliazione istituzionale dell'Autrice/Autore: corpo 12
Indirizzo e-mail: corpo 12

ABSTRACT

Da 5 a 7 righe, in italiano (o nella lingua dell'articolo) e in inglese (se la lingua dell'articolo è diversa dall'inglese).
Va tradotto in inglese anche il titolo dell'articolo.

PAROLE CHIAVE

5 parole chiave, in italiano (o nella lingua dell'articolo) e in inglese (se la lingua dell'articolo è diversa dall'inglese), separate dalla virgola.

 

TESTO

I paragrafi non vanno numerati ma vanno titolati in corsivo.
Non usare rientri, sillabazioni, tabulazioni automatiche, separatori, salti di capoverso, numerazione delle pagine.
Le parole in lingua straniera (qualora il testo sia in italiano) vanno indicate in corsivo.
Va garantita la cura del testo.

In particolare: attenzione alle spaziature doppie; agli accenti e agli apostrofi; all’uso del tratto (- tratto di unione; – tratto di inciso), all’uso delle virgolette e simili.

Le espressioni dell’autore che vogliono essere sottolineate vanno messe preferibilmente in corsivo, evitando le virgolette e, soprattutto, il grassetto.

In occasione della citazione di Autori, è possibile indicare il Nome e il Cognome oppure solo il Cognome. È da evitarsi, invece, l’uso di N. Cognome.

Le citazioni testuali vanno indicate con virgolette alte (“”, non «»). Per le citazioni interne a citazioni: le prime virgolette sono doppie (“), quelle interne sono singole (‘).
Nel caso in cui le citazioni testuali siano più lunghe di 3 righe vanno staccate dal corpo del testo con uno spazio (sopra e sotto) e vanno rimpicciolite in corpo 12.
Le omissioni nelle citazioni testuali vanno indicate con parentesi quadre: […] e non (…)
Nel caso di citazioni poetiche, laddove non sia possibile altrimenti, gli a capo si indicano con una barra (/) e con uno spazio che la precede e uno che la segue.

Dopo una citazione testuale, o, più in generale, per rinviare a un’opera, i riferimenti delle citazioni nvanno indicati tra parentesi tonde, secondo il modello APA Style semplificato.
Esempio: …problematicità dell’esperienza in quanto “libero gioco della sensibilità, dell’immaginazione,
dell’intelligenza stessa” (Bertin, 1968, p. 249).

Se il nome dell’Autore è già indicato nel testo, dopo la citazione virgolettata va indicato tra parentesi l’Autore, l’anno dell’opera, a cui vanno aggiunti i numeri di pagina.
Esempio: …secondo Rorty “spiegare in che senso la libertà politica abbia mutato il nostro modo di vedere gli scopi della ricerca umana è una svolta a cui Dewey era favorevole” (Rorty, 1989/2008, p. 86).

Se due o più citazioni testuali consecutive sono riferite al medesimo testo, la seconda parentesi e le
seguenti riportano (ivi, p. xy) se varia il numero di pagina o (ibidem) se testo e pagina sono identici.
Esempio: … poiché “solo dove c’è vita c’è moralità” (Banfi, 1950, p. 305), il compito pedagogico consiste nel “risveglio di un’universale aperta realtà umana” (ivi, p. 306).

Nel caso di più referenze nella stessa parentesi, esse vanno separate dal punto e virgola.
Esempio: …nell’età del “finanzcapitalismo” e della “ragion cinica” (Gallino, 2013; Sloterdijk, 2013)…

Nel caso di curatele, l’indicazione tra parentesi è costituita dal Cognome del curatore, seguito da Ed. dall’anno.
Esempio: (Erbetta, Ed., 2010, p. 6)

Nel caso di curatele a più mani, l’indicazione tra parentesi è costituita dai Cognomi dei curatori [se sono due] Eds., anno, [eventuale indicazione delle pp.].
Se i curatori sono più di due: Cognome del primo curatore, seguito da et alii, Eds., anno [eventuale indicazione delle pp.]
Esempio: …(Gattullo et alii, Eds., 1985)…

Nel caso di riferimenti a più opere dello stesso Autore, l’indicazione tra parentesi è costituita dal Cognome dell’Autore seguito dagli anni di pubblicazione delle singole opere separati dalla virgola.
Esempio: …che fa proprio di queste caratteristiche i punti focali del nesso tra realtà e conoscenza (Bertolini, 1958, 1988, 2001).

Se si cita una traduzione, l’anno di pubblicazione dell’originale e quello dell’edizione d’uso sono indicati tra parentesi separati da /. Se l’anno dell’edizione d’uso è differente da quello di prima pubblicazione in traduzione italiana, quest’ultimo sarà indicato nei Riferimenti bibliografici.
Esempio: …il reale “come intimidazione e principio di sottomissione” (Badiou, 2015/2016, p. 11).

Possono essere citate parti circoscritte di testi, anche in assenza di citazioni testuali virgolettate:
Esempio: …questione cui lo stesso Merleau-Ponty dedica importanti pagine (1945/1972, pp. 244-274; 1960/1967, pp. 117-134)…

Sono sconsigliate le citazioni di seconda mano (es: Merleau-Ponty, cit. in …).

 

NOTE

Le note vanno indicate a piè pagina, in numero arabo e in ordine sequenziale, utilizzando l’apposita funzione.
L’apparato delle note conterrà approfondimenti discorsivi e/o più articolati riferimenti critici di quelli
immediatamente presenti nel testo.
I riferimenti vanno indicati tra parentesi tonde, secondo il modello APA Style semplificato. Esempio: (Cognome, anno, p. x). Valgono anche in questo caso le indicazioni per la redazione del testo.

 

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

Essendo lo strumento primario di rinvio alle fonti, la redazione dei Riferimenti bibliografici richiede particolare cura.

Dei Riferimenti bibliografici possono far parte anche testi non citati nel contributo, ma ritenuti fondamentali per l’argomentazione tematica. Tuttavia, non trattandosi di una “Bibliografia” vera e
propria, tali riferimenti vanno contenuti il più possibile.

I Riferimenti bibliografici vanno disposti in ordine alfabetico per Cognome.
Nel caso di più testi del medesimo Autore, l’ordine è quello cronologico di prima pubblicazione
dell’opera.
Nel caso di più testi del medesimo Autore, dalla seconda opera utilizzare Id.,

Ogni Riferimento si conclude con il punto.

· Testi in lingua originale
Cognome N. anno dell’edizione d’uso. Titolo (eventuale anno di pubblicazione della prima edizione). Città: Editore.
Esempio: Bertolini P. 1988. L’esistere pedagogico. Firenze: La Nuova Italia.
· Testi tradotti
Cognome N. anno prima pubblicazione in lingua originale. Titolo in lingua originale. Città [della prima edizione in lingua originale]: Editore [della prima edizione in lingua originale] (trad. it. [di N. Cognome del traduttore], Titolo in italiano (eventuale data prima edizione in lingua italiana). Città: Editore. Anno di pubblicazione dell’edizione in uso).
Esempio: Sartre J.-P. 1943. L’être et le néant. Paris: Gallimard (trad. it. di G. Del Bo, L’essere e il nulla (1965). Milano: il Saggiatore, 1970).
· Contributi in Rivista
Cognome N. anno. Titolo del saggio. Nome della Rivista. Numero. Intervallo pagine.
Se si tratta di periodici online aggiungere: link alla pagina web oppure doi. [data ultima consultazione].
Esempio: Erbetta A. 2010. In quanto progetto politico. A proposito di pedagogia, ideologia, scienza.
Studi sulla formazione. 12 (1-2). 55-59. https://doi.org/10.13128/Studi_Formaz-8585. [03/02/2020]
· Volumi collettanei/curatele
Cognome N. [del/i Curatore/i] (Ed. / Eds.). anno dell’edizione in uso. Titolo (eventuale anno di pubblicazione della prima edizione). Città: Editore.
Esempio: Piovani P. (Ed.). 1974. Etica della situazione. Napoli: Guida.
· Capitoli in volumi collettanei
Cognome N. anno. Titolo del capitolo. In N. Cognome [del/i Curatore/i] (Ed. / Eds.), Titolo volume.
Città: Editore, intervallo pagine.
Esempio: Masullo A. 1974. Logica della situazione e situazione dell’etica. In P. Piovani (Ed.), Etica della situazione. Napoli: Guida. 499-518.
· Documenti online:
Esempio: OCSE 2016. Education at a glance. Paris: OECD. https://www.oecdilibrary.
org/education/education-at-a-glance-2016_eag-2016-en [04/02/2019]

 

Si raccomanda, inoltre, di prendere visione del modello.

Articoli

Non saranno prese in considerazione le proposte che non rispettino le seguenti indicazioni editoriali.
È disponibile il seguente modello.

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